Il Noceto ha fatto della ricerca una delle prerogative della sua attività. Conoscere, esplorare, sperimentare sono considerate non solo un investimento per il futuro ma le azioni indispensabili per poter migliorare, anno dopo anno, la coltivazione di un’eccellenza di nicchia condotta da pochissime aziende in Italia.

Il Noceto svolge un’attività di continua ricerca sulle tecniche colturali più adatte per assicurare un’eccellente qualità del prodotto. L’attività inizia in campo, con l’assistenza ai soci per la scelta delle varietà da piantare e la gestione dei frutteti dal punto di vista organico e fitopatologico, attraverso un’attento monitoraggio dei dati ambientali raccolti dalla rete di sonde e sensori posti nei frutteti.

Azioni che il Noceto porta avanti grazie ad importanti ed autorevoli collaborazioni, maturate e sviluppate nel corso degli anni e che hanno permesso di coniugare la produzione con il rispetto dell’ambiente.

Il Noceto collabora con numerose Università e Centri di Ricerca, tra cui citiamo:

• il CREA di Roma;
• la Fondazione Edmund Mach di San Michele all’Adige (TN);
• il «GREEN» con il consorzio Nogalba di Rovigo, la cooperativa Unicoque di Cancon, e gli advisor dell’Università Davis della California (USA);
• “Amici del Noce” in cui tutte le aziende della nocicoltura italiana si sono unite per finanziare la ricerca applicata al settore delle noci in virtù dei nuovi cambiamenti climatici e loro conseguenze.