admin

Il Nocino de Il Noceto

IL NOCINO

La ricetta segreta!

Il NOCINO è un liquore a base di noci non mature corposo ed aromatico, una vera delizia.

Quando si prepara il nocino in casa?

Si prepara come da tradizione la notte di San Giovanni, tra il 23 ed il 24 giugno con il mallo delle noci ancora verde, , si raccolgono le noci a mano e senza staccare la buccia, e ancora ricoperte di rugiada, il vero segreto del nocino perfetto.

In realtà più o meno in questo periodo si raggiunge il livello di maturazione ideale delle noci per la preparazione del nocino. La giusta consistenza della noce va valutata forandola con uno spillo e/o verificata visivamente spaccandola a metà con un coltello.

Quali sono le dosi?

Fare un nocino «domestico» è relativamente facile. Ne esistono molte varianti e tutte rigorosamente “segrete”. Le più utilizzate sono:

  • 15 noci non ancora mature e le si lasciano (opportunamente spezzate) a macero in un litro di Grappa per ben tre mesi
  • 1 litro di alcool 95° buon gusto, circa 800 gr. di zucchero per 1 Kg di noci (sempre in numero dispari).

Far maturare al sole o al buio?

Anche in questo caso il segreto di ogni famiglia rende il prodotto “il migliore”. Alcune ricette dicono che il nocino non deve maturare al sole, ma al buio per almeno 45 giorni, e che questa è la soluzione più pratica. Altri dicono che deve riposare solo al buio per almeno tre mesi. In tutti i casi sono d’accordo sul fatto che il contenitore va agitato ogni giorno.

A cosa fa bene?

Questo antico liquore tradizionalmente legato alle zone rurali italiane, oltre ad essere un liquore digestivo, è una vera e propria cura per l’intestino, in quanto con i suoi tannini aiuta a digerire le proteine, uccide i batteri e i parassiti.

Noce di San Giovanni
Nocino, mallo noce la notte di San Giovanni

IL NOCINO Leggi tutto »

Noci Lara

ANTIBIOTICI IN AGRICOLTURA

Sapevi che in molti paesi fuori dalla comunità europea usano antibiotici in agricoltura?

Si parla spesso dell’uso in allevamento animale di antibiotici e delle possibili implicazioni per la salute umana e del fenomeno della Antibiotico Resistenza AMR. Molti studi hanno dimostrato il potenziale rischio derivante dall’incremento appunto della antibiotico resistenza legato all’uso indiscriminato di antibiotici utilizzati sia in medicina umana che per la cura degli animali da allevamento. Ormai è noto che molti batteri sono diventati antibiotico resistenti e che quindi bisogna limitare l’uso di queste sostanze all’indispensabile.

Antibiotici in agricoltura

Nessuno invece immagina che gli antibiotici possano venire usati in agricoltura per produrre mele, pere, arance, noci, riso, varie solenacee e brassicacee, e questo solo nei paesi che hanno reso noti i loro dati. In questi paesi si usano antibiotici come la streptomicina, le ossitetracicline, le gentamicine e la kasugamicina.

In quali paesi si usano antibiotici in agricoltura?

Sarebbe meglio elencare in quali paesi non si usano perchè solo nella Comunità Europea sono stati proibiti, mentre solo per citarne alcuni in ordine alfabetico Argentina, Cile, Cina, Giappone, Israele e Stati Uniti ne permettono l’uso anche se regolamentato.

Rischi per la salute

Gli studi hanno già riportato molti episodi nei vari paesi di AMR, quindi non si parla in realtà di un rischio diretto, ma assolutamente concreto in via indiretta. Infatti gli antibiotici vengono dati alle piante per nebulizzazione e da qui raggiungono il terreno e le acque danneggiando la biodiversità e rappresentando anche un rischio diretto per ingestione se non venissero rispettati i tempi di latenza.

Antibiotici in agricoltura e in allevamento

In base a questo ragionamento l’uso in agricoltura è ancora peggio dell’uso in allevamento. Infatti in entrambe le situazioni l’ingestione diretta non dovrebbe essere possibile, ma nel caso dell’utilizzo in agricoltura il danno indiretto all’ambiente è molto maggiore.

Perchè usano gli antibiotici in agricoltura

Nel caso delle noci negli Usa e in Cile usano gli antibiotici per curare le piante dalle malattie che le colpiscono ed aumentare la resa del prodotto a scapito della biodiversità e dell’ambiente.

Per rispettare l’ambiente e quindi non usando gli antibiotici le noci italiane hanno rese produttive inferiori e di conseguenza costano di più. Sappi quindi che se trovi delle noci con prezzi molto distanti tra loro, oltre alla qualità devi anche considerare i metodi di produzione che vengono utilizzati nei paesi extra europei.

Bibliografia

Aarestrup, F. M., Wegener, H. C., and Collignon, P. (2008). Resistance in bacteria of the food chain: epidemiology and control strategies. Expert Rev. Anti-Infect. Ther. 6, 733–750. doi: 10.1586/14737140.6.5.733
Adamczuk, M., and Dziewit, L. (2017). Genome-based insights into the resistome and mobilome of multidrug-resistant Aeromonas sp. ARM81 isolated from wastewater. Arch. Microbiol. 199, 177–183. doi: 10.1007/s00203-016-1285-6
Alekshun, M. N., and Levy, S. B. (2007). Molecular mechanisms of antibacterial multidrug resistance. Cells 128, 1037–1050. doi: 10.1016/j.cell.2007.03.004
Arango-Argoty, G., Garner, E., Pruden, A., Heath, L. S., Vikesland, P., and Zhang, L. (2018). DeepARG: a deep learning approach for predicting antibiotic resistance genes from metagenomic data. Microbiome 6, 1–15. doi: 10.1186/s40168-018-0401-z


Barbosa, R. A., Santini, P. T., and Guilherme, L. R. G. (2018). Kasugamycin influence on bacterial blight of coffee and on green coffee beans physicochemical quality. Coffee Sci. 13, 98–103. doi: 10.25186/cs.v13i1.1384
Barnard, A. M. L., Simpson, N. J. L., Lilley, K. S., and Salmond, G. P. C. (2010). Mutations in rpsL that confer streptomycin resistance show pleiotropic effects on virulence and the production of a carbapenem antibiotic in Erwinia carotovora. Microbiology 156, 1030–1039. doi: 10.1099/mic.0.034595-0
Bengtsson-Palme, J., and Larsson, D. G. J. (2016). Concentrations of antibiotics predicted to select for resistant bacteria: proposed limits for environmental regulation. Environ. Int. 86, 140–149. doi: 10.1016/j.envint.2015.10.015
Bian, C., Duan, Y., Wang, J., Xiu, Q., Wang, J., Hou, Y., et al. (2020). Validamycin A induces broad-spectrum resistance involving salicylic acid and jasmonic acid/ethylene signaling pathways. Mol. Plant-Microbe Interact. 33, 1424–1437. doi: 10.1094/MPMI-08-20-0211-R

ANTIBIOTICI IN AGRICOLTURA Leggi tutto »

Noci Lara

Mangiare noci, mandorle, pistacchio e nocciole la sera aiuta a dormire bene

Mangiare la frutta secca la sera prima di coricarsi potrebbe aiutarti a rilassarti e farti dormire bene

Ci sono molti benefici per la salute mangiando le noci, per il cuore, per il cervello, per la circolazione, ma soprattutto prima di andare a letto, con le loro proprietà nutritive le noci aiutano a rilassarti e quindi a riposare meglio durante la notte.

Numerosi studi hanno dimostrato che il magnesio svolge un ruolo importante nell’aiutare le persone a dormire bene e ad avere un riposo di alta qualità.

La frutta secca è un alimento ricco di magnesio. Inoltre è anche ricca di altre sostanze che supportano il sonno, come il triptofano, la serotonina e la melatonina.

Perché mangiare della frutta secca, prima di dormire potrebbe farti dormire bene:

  • Triptofano: Questo aminoacido aiuta a produrre serotonina, che viene poi trasformata in melatonina, un ormone che controlla il sonno.
  • Melatonina: la frutta secca è una fonte di melatonina, che è la chiave per gestire il ciclo sonno-veglia.
  • Magnesio: Questo minerale aiuta nel rilassamento muscolare e può incoraggiare un sonno più profondo.
  • Acidi grassi Omega-3: questi grassi benefici possiedono proprietà anti-infiammatorie e possono aumentare la produzione di melatonina.
  • Antiossidanti: la frutta secca è abbondante di antiossidanti, che possono avere un impatto positivo sulla salute dell’intestino e ridurre il rischio di malattie croniche.

Piuttosto che optare per gli integratori di melatonina, potresti pensare ad uno spuntino con alcune noci dopo cena per dare una spinta naturale, ma sempre dopo aver consultato il tuo medico di famiglia. La melatonina, un ormone che regola il ciclo sonno-veglia  è cruciale per godere di una notte riposante e si trova in abbondanza nelle noci, ma soprattutto nei pistacchi.

Le diete ricche di grassi saturi e zuccheri aggiunti ma carenti di fibre sono state collegate a problemi di sonno. Poiché le noci sono una fonte naturale di grassi e fibre sane e povere di carboidrati formano un’ottima base per una dieta equilibrata in grado di migliorare la qualità del sonno.

Altri benefici delle noci

Oltre a promuovere un sonno migliore, le noci sono uno spuntino sano pieno di altri benefici, come la salute di cervello, cuore e intestino. Possono anche aiutare con il controllo del peso e ridurre il rischio di alcuni tumori. Ricchi di acidi grassi omega-3, antiossidanti e grassi buoni, sono un’ottima scelta per una integrazione naturale.

Bibliografia

Russel J Reiter, L C Manchester, Dun-xian Tan (2005), Melatonin in walnuts: influence on levels of melatonin and total antioxidant capacity of blood. Nutrition Sep; 21 (9): 920-4.

Xiao Meng 1, Ya Li 1, Sha Li 2,*, Yue Zhou 1, Ren-You Gan 3, Dong-Ping Xu 1, Hua-Bin Li 1,4,*,Dietary Sources and Bioactivities of Melatonin, Nutrients. 2017 Apr 7;9(4):367. doi: 10.3390/nu9040367

Mangiare noci, mandorle, pistacchio e nocciole la sera aiuta a dormire bene Leggi tutto »

Chiusura estiva spaccio

Chiusura estiva spaccio

Spaccio di Chiarano chiuso

Da oggi chiudiamo lo spaccio di Chiarano per la solita chiusura estiva.

Vi ringraziamo per averci scelto anche quest’anno. E’ stata un annata complicata dal maltempo in parte dovuto al cambiamento climatico.

La stagione di coltivazione è cominciata sotto la pioggia, da inizio aprile a fine giugno, in media un giorno su tre ha piovuto. In questa situazione non si è potuto tenere sotto controllo la nota Xanthomonas Juglandis, come anche  i funghi quali Alternaria, Fusarium, Colletotricum .

La situazione è poi peggiorata ulteriormente in estate quando, complici le alte temperature e il conseguente stress delle piante, molte noci hanno iniziato ad annerire per poi cadere a terra.

Come se non bastasse si è aggiunta una stagione di raccolta,  da metà settembre al 25 di ottobre, durante la quale ci sono state 17 giornate di pioggia con alcuni eventi che hanno superato i 50 litri di acqua a metro quadro.

L’impossibilità di entrare nei noceti per effettuare la raccolta ha ulteriormente peggiorato la qualità delle noci in campo con aumento di difetti esterni al guscio e compromissione del gheriglio.

Chiusura estiva! Ci vediamo di nuovo a settembre/ottobre 2025

Lo spaccio riaprirà nuovamente tra fine settembre e inizio ottobre, con la nuova produzione del nuovo raccolto 2025. Ci vediamo nuovamente con molte novità e un prodotto migliorato grazie a delle nuove tecnologie di selezione.

L’Intelligenza Artificiale e le noci

Per la prossima campagna milgioreremo ulterioremente le tecniche di selezione grazie a una nuova macchina che sfrutta l’intelligenza artificiale per scartare le noci con difetti di qualità del gheriglio. Un ulteriore passo avanti nella ricerca della massima qualità per offrirvi il meglio delle noci italiane, a partire da settembre dopo la chiusura estiva.

Chiusura estiva spaccio Leggi tutto »

Noci a colazione migliora la mrmoria

Mangiare noci migliora la memoria

Mangiare noci migliora la memoria

Un recente studio dell’Università di Reading ha dimostrato che mangiare noci migliora la memoria. In particoplare lo studio si è soffermato sullo studio dell’effetto di mangiare noci a colazione, evidenziando che potrebbe migliorare le funzioni cerebrali dei giovani adulti nel corso della giornata.

I ricercatori hanno scoperto che il consumo di 50 g di noci (una manciata abbondante) mescolate a muesli e yogurt ha portato a tempi di reazione più rapidi nel corso della giornata e a migliorare la memoria, rispetto al consumo di una colazione equivalente dal punto di vista calorico ma senza noci.

Cosa succede se mangio le noci a colazione

La ricerca, pubblicata a febbraio di quest’anno su Food & Function, ha coinvolto 32 giovani adulti sani di età compresa tra i 18 e i 30 anni che hanno consumato una colazione ricca di noci e una colazione equivalente in occasioni separate. I partecipanti hanno completato vari test cognitivi mentre la loro attività cerebrale veniva monitorata nelle sei ore successive al consumo di ciascuna colazione. È stato inoltre chiesto loro di indossare un tappo EEG (elettroencefalogramma) dotato di elettrodi per misurare l’attività cerebrale e sono stati testati prima di colazione e poi due, quattro e sei ore dopo. Inoltre sono stati effettuati dei campioni di sangue che hanno rivelato cambiamenti positivi nei livelli di glucosio e di acidi grassi, entrambi fattori che potrebbero influenzare a loro volta la funzione cerebrale.

La professoressa Claire Williams, che ha guidato la ricerca dell’Università di Reading, ha dichiarato: “Questo studio contribuisce a rafforzare la tesi delle noci come alimento per il cervello. Una manciata di noci a colazione potrebbe dare ai giovani adulti un vantaggio mentale quando devono dare il meglio di sé. È particolarmente entusiasmante che un’aggiunta dietetica così semplice possa fare una differenza misurabile nelle prestazioni cognitive”.

Hai bisogno di una carica a scuola, mangia noci per colazione!

Il dottor Whyte, che ora lavora presso l’Università di Winchester e ha partecipato al medesimo studio, ha detto che le noci offrono una rara combinazione di sostanze nutritive che aiutano a migliorare le funzioni cerebrali.

Le noci contengono degli acidi grassi polinsaturi detti Omega 3, delle particolari proteine/peptidi vegetali e dei flavonoidi, che sono tutti noti per la loro capacità di aumentare la memoria e la funzione cognitiva.

“Altri alimenti contengono flavonoidi, “spiega il dott. Whyte” ma la particolare composizione di sostanze nutritive che troviamo nelle noci sembrerebbe funzionare in modo particolarmente sinergico. In particolare sembra che alcune proteine / peptidi delle noci regolino l’assorbimento degli Omega 3 che, a sua volta, regolano l’assorbimento dei flavonoidi”. Sembra proprio che mangiare noci migliora la memoria.

Mangiare noci migliora la memoria

I risultati sono confortati anche da numerose ricerche precedenti che mostrano l’impatto cognitivo del consumo regolare di frutta a guscio. Questo però è il primo studio che esamina gli effetti immediati delle noci sulla funzione cerebrale dei giovani adulti nell’arco di una sola giornata. Tuttavia i ricercatori, sottolineano che sono necessarie ulteriori ricerche per comprendere appieno come le noci producano questi effetti benefici sul cervello. Mangiare noci migliora la memoria.

Noci e Cervello; Paracelso.

In base alla Signatura Rerorum di Paracelso, quando il colore di una parte della pianta riproduce il colore di una parte del corpo umano, la stessa può essere utilizzata per curarne le patologie (Segnatura del colore). Ad es. piante con fiori gialli come il tarassaco, servivano a curare l’ittero; piante con parti rosse, le malattie del sangue.

La segnatura di Paracelso.

Se una parte della pianta riproduce la forma di un organo o di una parte del corpo umano, può essere usata per curarne le malattie (Segnatura della forma). Alcuni esempi.  L’equiseto, o coda equina, veniva impiegato per la cura delle malattie della colonna vertebrale, la noce che somiglia ad un cervello e oggi sappiamo che le noci aiutano a sintetizzare vari neurotrasmettitori. Avocado e pere sono mirati alla funzione e alla salute dell’utero e della cervice ed hanno proprio l’aspetto di questi organi. Le carote affettate somigliano all’occhio e sappiamo che sono ricchi di betacarotene, fondamentale per la vista, e di luteina, nutriente essenziale per il pigmento maculare. Il pomodoro è rosso come il sangue ed ha 4 camere come il cuore, le ricerche odierne confermano gli effetti benefici sulla circolazione e sull’organo cardiaco. I fagioli aiutano la funzionalità renale ed in effetti la loro forma ricorda quella dei reni. I fichi sono pieni di piccoli semi che ricordano gli spermatozoi. Infatti il consumo di tali frutti incrementa il numero e la motilità degli spermatozoi, aumentando quindi la fertilità maschile. Le patate dolci somigliano al pancreas. Esse riducono la glicemia.

Bibliografia

Bell, L., Dodd, G. F., Jeavons, M., Fisher, D. R., Whyte, A. R., Shukitt-Hale, B., & Williams, C. M. (2025). The impact of a walnut-rich breakfast on cognitive performance and brain activity throughout the day in healthy young adults: a crossover intervention trial. Food & Function, DOI: 10.1039/d4fo04832f.

U.S. Department of Agriculture, Agricultural Research Service. FoodData Central, 2019. fdc.nal.usda.gov.

M. G. Miller , N. Thangthaeng , S. M. Poulose and B. Shukitt-Hale , Role of fruits, nuts, and vegetables in maintaining cognitive health, Exp. Gerontol., 2017, 94 , 24 —28

A. C. Nooyens , H. B. Bueno-de-Mesquita , M. P. van Boxtel , B. M. van Gelder , H. Verhagen and W. M. Verschuren , Fruit and vegetable intake and cognitive decline in middle-aged men and women: the Doetinchem Cohort Study, Br. J. Nutr., 2011, 106 , 752 —761 .

J. O’Brien , O. Okereke , E. Devore , B. Rosner , M. Breteler and F. Grodstein , Long-term intake of nuts in relation to cognitive function in older women, J. Nutr., Health Aging, 2014, 18 , 496 —502 .

L. M. Willis , B. Shukitt-Hale , V. Cheng and J. A. Joseph , Dose-dependent effects of walnuts on motor and cognitive function in aged rats, Br. J. Nutr., 2008, 101 , 1140 —1144 .

S. Haider , Z. Batool , S. Tabassum , T. Perveen , S. Saleem , F. Naqvi , H. Javed and D. J. Haleem , Effects of walnuts (Juglans regia) on learning and memory functions, Plant Foods Hum. Nutr., 2011, 66 , 335 —340 .

Mangiare noci migliora la memoria Leggi tutto »

CUORE DI NOCE

LE NOCI E IL CUORE

OMEGA 3 E NOCI

Le noci e il cuore sono spesso citate negli articoli scientifici. In base alle tabelle nutrizionali del CREA (Consiglio Nazionale per la Ricerca in Agricoltura) una porzione di noci contiene 20 grammi di acidi grassi, 0 grammi di colesterolo. Il 70% dei grassi sono però polinsaturi. Nella porzione di noci giornaliera, circa 30 grammi, ci sono 2.4 grammi di Omega 3 e 12.4 grammi di Omega 6.

LE NOCI E IL CUORE

Le noci come riportato sopra contengono quantità maggiori di acidi grassi insaturi, rispetto agli acidi grassi saturi. Questo è un meccanismo ben consolidato per abbassare il tasso nel sangue di colesterolo totale e in particolare di quello LDL. Le noci contengono come visto una elevata quantità di ALA acido alfa-linolenico un acido grasso polinsaturo della famiglia degli Omega 3, che possono ridurre i livelli di trigliceridi. Della famiglia degli Omega 3 fanno parte anche EPA e DHA, che sono di origine animale, mentre l’ALA, acido alfa-linolenico, è il loro precursore vegetale.

DOVE TROVARE GLI OMEGA 3

L’ALA si trova principalmente in fonti vegetali come semi di lino, semi di chia, noci e oli vegetali come l’olio di semi di lino e l’olio di colza.

L’EPA e il DHA si trovano principalmente in fonti marine, come pesci grassi quali salmone, sgombro, sardine, e alcuni tipi di alghe marine. La principale fonte è data dall’olio di pesce.

NOCI E FITOSTEROLI

Le noci contengono anche ottime quantità di fitosteroli vegetali, che sono associati a riduzioni dei livelli di colesterolo. I fitosteroli riducono l’assorbimento del colesterolo e aumentano l’escrezione di colesterolo fecale.

NOCI E ARGININA

Le noci sono la fonte vegetale più ricca dell’amminoacido L-arginina, che è coinvolto nella sintesi dell’ossido nitrico, un vasodilatatore, che migliora la funzione endoteliale e aiuta a regolare la pressione sanguigna.

NOCI E VITAMINA E

Le noci contengono una gamma di sostanze fitochimiche antiossidanti (come polifenoli, vitamina E, riboflavina, selenio, manganese, rame e zinco) che possono influenzare positivamente l’ossidazione lipidica, lo stress ossidativo e la funzione piastrinica.

NOCI E FIBRE

In base alle tabelle CREA le noci contengono 1,90 grammi di fibra totale e 0.25 grammi di fibra solubile. La fibra, e in particolare la fibra solubile, nelle noci aiuta ad abbassare il riassorbimento del colesterolo legandosi al colesterolo nell’intestino tenue.

LE NOCI E IL CUORE. BIBLIOGRAFIA

Fraser, G.E., et al., A possible protective effect of nut consumption on risk of coronary heart disease. The Adventist Health Study. Arch Intern Med, 1992. 152(7): 1416-24.

Houston, L., et al., Tree nut and peanut consumption and risk of cardiovascular disease: A systematic review and meta-analysis of randomized controlled trials. Advances in Nutrition, 2023. 14(5):1029-49

Balakrishna, R., et al., Consumption of nuts and seeds and health outcomes including cardiovascular, diabetes and metabolic disease, cancer, and mortality: An Umbrella Review. Adv Nutr, 2022. 13(6): 2136–48.

Nishi SK., et al. Effect of nut consumption on blood lipids: A systematic review and meta-analysis of randomised controlled trials. NMCD, 2024.

LE NOCI E IL CUORE Leggi tutto »

Noci Eccellenza Italiana

COME CONSERVARE LE NOCI

Non tutti sanno come conservare le noci. La frutta secca è un alimento prezioso, e per conservarla al meglio è importante seguire alcuni accorgimenti. La durata della conservazione varia a seconda del tipo di frutta e del suo aspetto fisico: noci, mandorle, anacardi, nocciole possono durare fino a 6 mesi a temperatura ambiente o un anno in frigorifero, mentre se sgusciata, la frutta secca ovviamente si deteriora più rapidamente.

CONSERVA LE NOCI IN FRIGO

Per una conservazione ottimale, è consigliabile utilizzare contenitori ermetici (barattoli di vetro, contenitori in plastica o sacchetti richiudibili) per proteggere la frutta dall’aria e dall’umidità. Il luogo ideale è fresco e asciutto, lontano da fonti di calore e luce diretta, con una temperatura inferiore ai 15°C (meglio se intorno ai 10°C). Dalla primavera in poi sarebbe sempre opportuno conservarla in frigorifero.

IN ESTATE METTI LE NOCI IN CONGELATORE

Le noci possono anche essere congelate fino a due anni. Dato che le noci sono molto ricche di grassi una volta tolte dal congelatore possono essere mangiate o utilizzate direttamente perché non ghiacciano. Ti consigliamo per motivi di spazio di sgusciarle prima di metterle in congelatore

NOCI E OMEGA 3

Infine bisogna considerare che le noci si deteriorano più rapidamente di mandorle e nocciole questo perché contengono pochi grassi saturi e molti polinsaturi e quindi maggiormente ossidabili. Ovviamente l’alto contenuto di Omega 3 e Omega 6 è un vantaggio indiscusso delle noci dal punto di vista nutrizionale.

Riassumendo se abbiamo acquistato delle noci in guscio possiamo tenerle sul vassoio della frutta fino a primavera inoltrata, ma poi le dobbiamo sgusciare e conservare in congelatore. Se avete acquistato delle noci sgusciate vi consigliamo di tenerle in frigo con il sacchetto ben chiuso. Se non le dovete mangiare subito meglio metterle in congelatore.

RICETTE CON LE NOCI

Se sei interessato a conoscere qualche ricetta per utilizzare le noci vai alla sezione dedicata del nostro blog.

Se hai dubbi su come conservare le noci, scrivi alla nostra casella di posta info@ilnoceto.it

COME CONSERVARE LE NOCI Leggi tutto »

Noci Lara

Noci: Omega 3 e Omega 6

Ormai è noto che le noci sono tra la frutta secca il seme a maggior contenuto di Omega 3. Nel dettaglio una porzione di noci sgusciate da 30 grammi contiene circa 20 grammi di grassi, 4 di proteine, 2 di fibra e 1,5 grammi di carboidrati.

È bene notare però che di questi 20 grammi di acidi grassi ben 12.5 sono Omega 6 (acido linoleico) e 2.5 di Omega 3 (alfa linolenico) e solo2 di grassi saturi. Con un ottimo rapporto 5 a 1 di Omega 6 su Omega 3 e un invidiabile 75% di polinsaturi sul totale.

Nocciole, Mandorle: Omega 3 e Omega 6

Come confronto la stessa porzione da 30 grammi di nocciole contiene sempre circa 19 grammi di acidi grassi ma solo 1.5 grammi di Omega 6 e 0.03 di Omega 3.

30 grammi di mandorle contengono circa 16 grammi di acidi grassi di cui 3.20 di Omega 6 e solo 0,1 di Omega 3.

Omega 3 e Omega 6: acidi grassi essenziali

Entrambi questi acidi grassi fanno parte della famiglia degli acidi grassi essenziali in quanto il nostro organismo non è in grado di produrli da solo pur avendone assoluto bisogno per funzionare correttamente, quindi devono essere introdotti con l’alimentazione.

Acido linoleico (omega-6).

Gli Omega 6 sono precursori dell’acido arachidonico, coinvolto nella produzione di prostaglandine e altri mediatori dell’infiammazione; servono per costruire e mantenere le membrane cellulari; sono importanti per la salute della pelle, la funzione immunitaria e la crescita.

Acido alfa-linolenico (omega-3).

L’Omega 3 è invece un precursore di EPA e DHA, che sono a loro volta acidi grassi fondamentali per:

  • la funzione cerebrale
  • la salute cardiovascolare
  • il controllo dell’infiammazione

Le Noci e Omega 3 sono quindi un binomio indissolubile per la salute di cuore e cervello

Noci: Omega 3 e Omega 6 Leggi tutto »

Branzino con limone e Noci d’Oro

Branzino con limone e Noci d’Oro

Ingredienti:

  • 1 branzino da 500 g
  • 3 spicchi d’aglio
  • timo q.b.
  • 1,5 dl di olio extravergine d’oliva
  • sale grosso
    per la salsa
  • 100 g di gherigli di noce d’oro
  • 2 limoni
  • 1 pizzico di peperoncino in polvere
  • olio extravergine d’oliva

Preparazione:

Per preparare il Branzino con Limone e Noci d’Oro, pulite e lavate il pesce, quindi strofinatelo dentro con del sale grosso. Pestate il timo con l’aglio, poi strofinate l’interno del pesce su un foglio di carta da forno, condite con un filo d’olio e richiudete.
Ponete il cartoccio in una pirofila, e infornate per 20-25 minuti. Nel frattempo pestate le noci, amalgamatele al succo di limone e ad un pizzico di peperoncino, aggiungendo dell’olio fino ad ottenere una salsa omogenea. Prelevate il pesce dal cartoccio, disponetelo su un piatto da portata caldo e servite con la salsa a parte.

Semplice e veloce ecco pronta la ricetta Branzino con Limone e Noci d’Oro

Branzino con limone e Noci d’Oro Leggi tutto »

raccolta delle noci

Quando si raccolgono le noci

raccolta delle noci

Alla domanda quando si raccolgono le noci non è facile rispondere. La raccolta delle noci inizia dopo la maturazione quindi tra metà e fine settembre. Questa data non varia molto in funzione delle piogge e del clima estivo, e può anticipare o posticipare anche di 15 giorni.

La produzione delle noci segue un processo preciso per poter trarre dal frutto la massima qualità seguendo le regole del nostro disciplinare.

Ogni singola nostra azienda effettua la raccolta in massimo 20 25 giorni. Così facendo possiamo avere delle noci di qualità superiore.

Iniziamo con dei passaggi tra i filari delle piante per raccogliere i frutti che sono già caduti attraverso quel processo conosciuto come andanatura per cui le noci vengono radunate meccanicamente in un’andana centrale e poi raccolte tramite aspirazione da una macchina simile ad una grande motoscopa.

Dopo questa raccolta delle noci a terra, quelle rimaste sull’albero vengono fatte cadere scuotendo il tronco e quindi raccolte come fatto in precedenza.

Prima della raccolta vengono effettuate le analisi su ciascun produttore che sono essenziali per poter poi conferire il prodotto alla cooperativa.

Le analisi vengono poi ripetute anche sui prodotto post raccolta, in modo da garantire la massima qualità finale e il rispetto delle norme di commercializzazione.

Come abbiamo detto quindi quando si raccolgono le noci può variare anche di 30 giorni, ma generalmente nella nostra zona il 15 settembre.

Quando si raccolgono le noci Leggi tutto »

Carrello
Torna in alto