Noci a colazione migliora la mrmoria

Mangiare noci migliora la memoria

Mangiare noci migliora la memoria

Un recente studio dell’Università di Reading ha dimostrato che mangiare noci migliora la memoria. In particoplare lo studio si è soffermato sullo studio dell’effetto di mangiare noci a colazione, evidenziando che potrebbe migliorare le funzioni cerebrali dei giovani adulti nel corso della giornata.

I ricercatori hanno scoperto che il consumo di 50 g di noci (una manciata abbondante) mescolate a muesli e yogurt ha portato a tempi di reazione più rapidi nel corso della giornata e a migliorare la memoria, rispetto al consumo di una colazione equivalente dal punto di vista calorico ma senza noci.

Cosa succede se mangio le noci a colazione

La ricerca, pubblicata a febbraio di quest’anno su Food & Function, ha coinvolto 32 giovani adulti sani di età compresa tra i 18 e i 30 anni che hanno consumato una colazione ricca di noci e una colazione equivalente in occasioni separate. I partecipanti hanno completato vari test cognitivi mentre la loro attività cerebrale veniva monitorata nelle sei ore successive al consumo di ciascuna colazione. È stato inoltre chiesto loro di indossare un tappo EEG (elettroencefalogramma) dotato di elettrodi per misurare l’attività cerebrale e sono stati testati prima di colazione e poi due, quattro e sei ore dopo. Inoltre sono stati effettuati dei campioni di sangue che hanno rivelato cambiamenti positivi nei livelli di glucosio e di acidi grassi, entrambi fattori che potrebbero influenzare a loro volta la funzione cerebrale.

La professoressa Claire Williams, che ha guidato la ricerca dell’Università di Reading, ha dichiarato: “Questo studio contribuisce a rafforzare la tesi delle noci come alimento per il cervello. Una manciata di noci a colazione potrebbe dare ai giovani adulti un vantaggio mentale quando devono dare il meglio di sé. È particolarmente entusiasmante che un’aggiunta dietetica così semplice possa fare una differenza misurabile nelle prestazioni cognitive”.

Hai bisogno di una carica a scuola, mangia noci per colazione!

Il dottor Whyte, che ora lavora presso l’Università di Winchester e ha partecipato al medesimo studio, ha detto che le noci offrono una rara combinazione di sostanze nutritive che aiutano a migliorare le funzioni cerebrali.

Le noci contengono degli acidi grassi polinsaturi detti Omega 3, delle particolari proteine/peptidi vegetali e dei flavonoidi, che sono tutti noti per la loro capacità di aumentare la memoria e la funzione cognitiva.

“Altri alimenti contengono flavonoidi, “spiega il dott. Whyte” ma la particolare composizione di sostanze nutritive che troviamo nelle noci sembrerebbe funzionare in modo particolarmente sinergico. In particolare sembra che alcune proteine / peptidi delle noci regolino l’assorbimento degli Omega 3 che, a sua volta, regolano l’assorbimento dei flavonoidi”. Sembra proprio che mangiare noci migliora la memoria.

Mangiare noci migliora la memoria

I risultati sono confortati anche da numerose ricerche precedenti che mostrano l’impatto cognitivo del consumo regolare di frutta a guscio. Questo però è il primo studio che esamina gli effetti immediati delle noci sulla funzione cerebrale dei giovani adulti nell’arco di una sola giornata. Tuttavia i ricercatori, sottolineano che sono necessarie ulteriori ricerche per comprendere appieno come le noci producano questi effetti benefici sul cervello. Mangiare noci migliora la memoria.

Noci e Cervello; Paracelso.

In base alla Signatura Rerorum di Paracelso, quando il colore di una parte della pianta riproduce il colore di una parte del corpo umano, la stessa può essere utilizzata per curarne le patologie (Segnatura del colore). Ad es. piante con fiori gialli come il tarassaco, servivano a curare l’ittero; piante con parti rosse, le malattie del sangue.

La segnatura di Paracelso.

Se una parte della pianta riproduce la forma di un organo o di una parte del corpo umano, può essere usata per curarne le malattie (Segnatura della forma). Alcuni esempi.  L’equiseto, o coda equina, veniva impiegato per la cura delle malattie della colonna vertebrale, la noce che somiglia ad un cervello e oggi sappiamo che le noci aiutano a sintetizzare vari neurotrasmettitori. Avocado e pere sono mirati alla funzione e alla salute dell’utero e della cervice ed hanno proprio l’aspetto di questi organi. Le carote affettate somigliano all’occhio e sappiamo che sono ricchi di betacarotene, fondamentale per la vista, e di luteina, nutriente essenziale per il pigmento maculare. Il pomodoro è rosso come il sangue ed ha 4 camere come il cuore, le ricerche odierne confermano gli effetti benefici sulla circolazione e sull’organo cardiaco. I fagioli aiutano la funzionalità renale ed in effetti la loro forma ricorda quella dei reni. I fichi sono pieni di piccoli semi che ricordano gli spermatozoi. Infatti il consumo di tali frutti incrementa il numero e la motilità degli spermatozoi, aumentando quindi la fertilità maschile. Le patate dolci somigliano al pancreas. Esse riducono la glicemia.

Bibliografia

Bell, L., Dodd, G. F., Jeavons, M., Fisher, D. R., Whyte, A. R., Shukitt-Hale, B., & Williams, C. M. (2025). The impact of a walnut-rich breakfast on cognitive performance and brain activity throughout the day in healthy young adults: a crossover intervention trial. Food & Function, DOI: 10.1039/d4fo04832f.

U.S. Department of Agriculture, Agricultural Research Service. FoodData Central, 2019. fdc.nal.usda.gov.

M. G. Miller , N. Thangthaeng , S. M. Poulose and B. Shukitt-Hale , Role of fruits, nuts, and vegetables in maintaining cognitive health, Exp. Gerontol., 2017, 94 , 24 —28

A. C. Nooyens , H. B. Bueno-de-Mesquita , M. P. van Boxtel , B. M. van Gelder , H. Verhagen and W. M. Verschuren , Fruit and vegetable intake and cognitive decline in middle-aged men and women: the Doetinchem Cohort Study, Br. J. Nutr., 2011, 106 , 752 —761 .

J. O’Brien , O. Okereke , E. Devore , B. Rosner , M. Breteler and F. Grodstein , Long-term intake of nuts in relation to cognitive function in older women, J. Nutr., Health Aging, 2014, 18 , 496 —502 .

L. M. Willis , B. Shukitt-Hale , V. Cheng and J. A. Joseph , Dose-dependent effects of walnuts on motor and cognitive function in aged rats, Br. J. Nutr., 2008, 101 , 1140 —1144 .

S. Haider , Z. Batool , S. Tabassum , T. Perveen , S. Saleem , F. Naqvi , H. Javed and D. J. Haleem , Effects of walnuts (Juglans regia) on learning and memory functions, Plant Foods Hum. Nutr., 2011, 66 , 335 —340 .

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CUORE DI NOCE

LE NOCI E IL CUORE

OMEGA 3 E NOCI

Le noci e il cuore sono spesso citate negli articoli scientifici. In base alle tabelle nutrizionali del CREA (Consiglio Nazionale per la Ricerca in Agricoltura) una porzione di noci contiene 20 grammi di acidi grassi, 0 grammi di colesterolo. Il 70% dei grassi sono però polinsaturi. Nella porzione di noci giornaliera, circa 30 grammi, ci sono 2.4 grammi di Omega 3 e 12.4 grammi di Omega 6.

LE NOCI E IL CUORE

Le noci come riportato sopra contengono quantità maggiori di acidi grassi insaturi, rispetto agli acidi grassi saturi. Questo è un meccanismo ben consolidato per abbassare il tasso nel sangue di colesterolo totale e in particolare di quello LDL. Le noci contengono come visto una elevata quantità di ALA acido alfa-linolenico un acido grasso polinsaturo della famiglia degli Omega 3, che possono ridurre i livelli di trigliceridi. Della famiglia degli Omega 3 fanno parte anche EPA e DHA, che sono di origine animale, mentre l’ALA, acido alfa-linolenico, è il loro precursore vegetale.

DOVE TROVARE GLI OMEGA 3

L’ALA si trova principalmente in fonti vegetali come semi di lino, semi di chia, noci e oli vegetali come l’olio di semi di lino e l’olio di colza.

L’EPA e il DHA si trovano principalmente in fonti marine, come pesci grassi quali salmone, sgombro, sardine, e alcuni tipi di alghe marine. La principale fonte è data dall’olio di pesce.

NOCI E FITOSTEROLI

Le noci contengono anche ottime quantità di fitosteroli vegetali, che sono associati a riduzioni dei livelli di colesterolo. I fitosteroli riducono l’assorbimento del colesterolo e aumentano l’escrezione di colesterolo fecale.

NOCI E ARGININA

Le noci sono la fonte vegetale più ricca dell’amminoacido L-arginina, che è coinvolto nella sintesi dell’ossido nitrico, un vasodilatatore, che migliora la funzione endoteliale e aiuta a regolare la pressione sanguigna.

NOCI E VITAMINA E

Le noci contengono una gamma di sostanze fitochimiche antiossidanti (come polifenoli, vitamina E, riboflavina, selenio, manganese, rame e zinco) che possono influenzare positivamente l’ossidazione lipidica, lo stress ossidativo e la funzione piastrinica.

NOCI E FIBRE

In base alle tabelle CREA le noci contengono 1,90 grammi di fibra totale e 0.25 grammi di fibra solubile. La fibra, e in particolare la fibra solubile, nelle noci aiuta ad abbassare il riassorbimento del colesterolo legandosi al colesterolo nell’intestino tenue.

LE NOCI E IL CUORE. BIBLIOGRAFIA

Fraser, G.E., et al., A possible protective effect of nut consumption on risk of coronary heart disease. The Adventist Health Study. Arch Intern Med, 1992. 152(7): 1416-24.

Houston, L., et al., Tree nut and peanut consumption and risk of cardiovascular disease: A systematic review and meta-analysis of randomized controlled trials. Advances in Nutrition, 2023. 14(5):1029-49

Balakrishna, R., et al., Consumption of nuts and seeds and health outcomes including cardiovascular, diabetes and metabolic disease, cancer, and mortality: An Umbrella Review. Adv Nutr, 2022. 13(6): 2136–48.

Nishi SK., et al. Effect of nut consumption on blood lipids: A systematic review and meta-analysis of randomised controlled trials. NMCD, 2024.

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Noci Eccellenza Italiana

COME CONSERVARE LE NOCI

Non tutti sanno come conservare le noci. La frutta secca è un alimento prezioso, e per conservarla al meglio è importante seguire alcuni accorgimenti. La durata della conservazione varia a seconda del tipo di frutta e del suo aspetto fisico: noci, mandorle, anacardi, nocciole possono durare fino a 6 mesi a temperatura ambiente o un anno in frigorifero, mentre se sgusciata, la frutta secca ovviamente si deteriora più rapidamente.

CONSERVA LE NOCI IN FRIGO

Per una conservazione ottimale, è consigliabile utilizzare contenitori ermetici (barattoli di vetro, contenitori in plastica o sacchetti richiudibili) per proteggere la frutta dall’aria e dall’umidità. Il luogo ideale è fresco e asciutto, lontano da fonti di calore e luce diretta, con una temperatura inferiore ai 15°C (meglio se intorno ai 10°C). Dalla primavera in poi sarebbe sempre opportuno conservarla in frigorifero.

IN ESTATE METTI LE NOCI IN CONGELATORE

Le noci possono anche essere congelate fino a due anni. Dato che le noci sono molto ricche di grassi una volta tolte dal congelatore possono essere mangiate o utilizzate direttamente perché non ghiacciano. Ti consigliamo per motivi di spazio di sgusciarle prima di metterle in congelatore

NOCI E OMEGA 3

Infine bisogna considerare che le noci si deteriorano più rapidamente di mandorle e nocciole questo perché contengono pochi grassi saturi e molti polinsaturi e quindi maggiormente ossidabili. Ovviamente l’alto contenuto di Omega 3 e Omega 6 è un vantaggio indiscusso delle noci dal punto di vista nutrizionale.

Riassumendo se abbiamo acquistato delle noci in guscio possiamo tenerle sul vassoio della frutta fino a primavera inoltrata, ma poi le dobbiamo sgusciare e conservare in congelatore. Se avete acquistato delle noci sgusciate vi consigliamo di tenerle in frigo con il sacchetto ben chiuso. Se non le dovete mangiare subito meglio metterle in congelatore.

RICETTE CON LE NOCI

Se sei interessato a conoscere qualche ricetta per utilizzare le noci vai alla sezione dedicata del nostro blog.

Se hai dubbi su come conservare le noci, scrivi alla nostra casella di posta info@ilnoceto.it

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Noci Lara

Noci: Omega 3 e Omega 6

Ormai è noto che le noci sono tra la frutta secca il seme a maggior contenuto di Omega 3. Nel dettaglio una porzione di noci sgusciate da 30 grammi contiene circa 20 grammi di grassi, 4 di proteine, 2 di fibra e 1,5 grammi di carboidrati.

È bene notare però che di questi 20 grammi di acidi grassi ben 12.5 sono Omega 6 (acido linoleico) e 2.5 di Omega 3 (alfa linolenico) e solo2 di grassi saturi. Con un ottimo rapporto 5 a 1 di Omega 6 su Omega 3 e un invidiabile 75% di polinsaturi sul totale.

Nocciole, Mandorle: Omega 3 e Omega 6

Come confronto la stessa porzione da 30 grammi di nocciole contiene sempre circa 19 grammi di acidi grassi ma solo 1.5 grammi di Omega 6 e 0.03 di Omega 3.

30 grammi di mandorle contengono circa 16 grammi di acidi grassi di cui 3.20 di Omega 6 e solo 0,1 di Omega 3.

Omega 3 e Omega 6: acidi grassi essenziali

Entrambi questi acidi grassi fanno parte della famiglia degli acidi grassi essenziali in quanto il nostro organismo non è in grado di produrli da solo pur avendone assoluto bisogno per funzionare correttamente, quindi devono essere introdotti con l’alimentazione.

Acido linoleico (omega-6).

Gli Omega 6 sono precursori dell’acido arachidonico, coinvolto nella produzione di prostaglandine e altri mediatori dell’infiammazione; servono per costruire e mantenere le membrane cellulari; sono importanti per la salute della pelle, la funzione immunitaria e la crescita.

Acido alfa-linolenico (omega-3).

L’Omega 3 è invece un precursore di EPA e DHA, che sono a loro volta acidi grassi fondamentali per:

  • la funzione cerebrale
  • la salute cardiovascolare
  • il controllo dell’infiammazione

Le Noci e Omega 3 sono quindi un binomio indissolubile per la salute di cuore e cervello

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Branzino con limone e Noci d’Oro

Branzino con limone e Noci d’Oro

Ingredienti:

  • 1 branzino da 500 g
  • 3 spicchi d’aglio
  • timo q.b.
  • 1,5 dl di olio extravergine d’oliva
  • sale grosso
    per la salsa
  • 100 g di gherigli di noce d’oro
  • 2 limoni
  • 1 pizzico di peperoncino in polvere
  • olio extravergine d’oliva

Preparazione:

Per preparare il Branzino con Limone e Noci d’Oro, pulite e lavate il pesce, quindi strofinatelo dentro con del sale grosso. Pestate il timo con l’aglio, poi strofinate l’interno del pesce su un foglio di carta da forno, condite con un filo d’olio e richiudete.
Ponete il cartoccio in una pirofila, e infornate per 20-25 minuti. Nel frattempo pestate le noci, amalgamatele al succo di limone e ad un pizzico di peperoncino, aggiungendo dell’olio fino ad ottenere una salsa omogenea. Prelevate il pesce dal cartoccio, disponetelo su un piatto da portata caldo e servite con la salsa a parte.

Semplice e veloce ecco pronta la ricetta Branzino con Limone e Noci d’Oro

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raccolta delle noci

Quando si raccolgono le noci

raccolta delle noci

Alla domanda quando si raccolgono le noci non è facile rispondere. La raccolta delle noci inizia dopo la maturazione quindi tra metà e fine settembre. Questa data non varia molto in funzione delle piogge e del clima estivo, e può anticipare o posticipare anche di 15 giorni.

La produzione delle noci segue un processo preciso per poter trarre dal frutto la massima qualità seguendo le regole del nostro disciplinare.

Ogni singola nostra azienda effettua la raccolta in massimo 20 25 giorni. Così facendo possiamo avere delle noci di qualità superiore.

Iniziamo con dei passaggi tra i filari delle piante per raccogliere i frutti che sono già caduti attraverso quel processo conosciuto come andanatura per cui le noci vengono radunate meccanicamente in un’andana centrale e poi raccolte tramite aspirazione da una macchina simile ad una grande motoscopa.

Dopo questa raccolta delle noci a terra, quelle rimaste sull’albero vengono fatte cadere scuotendo il tronco e quindi raccolte come fatto in precedenza.

Prima della raccolta vengono effettuate le analisi su ciascun produttore che sono essenziali per poter poi conferire il prodotto alla cooperativa.

Le analisi vengono poi ripetute anche sui prodotto post raccolta, in modo da garantire la massima qualità finale e il rispetto delle norme di commercializzazione.

Come abbiamo detto quindi quando si raccolgono le noci può variare anche di 30 giorni, ma generalmente nella nostra zona il 15 settembre.

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Palline al formaggio e Noce

Palline al formaggio e Noce d’Oro

Ingredienti:

  • 100 g formaggio di pecora
  • 1 philadelphia
  • 2 cucchiai olio extravergine d’oliva
  • 100 g gherigli di Noci d’Oro tritate
  • sale

Preparazione:

Per preparare le palline al formaggio e Noce d’Oro, mettere i vari tipi di formaggio in una ciotola, aggiungere l’olio e il sale.
Mescolare fino ad ottenere un composto ben amalgamato.
Tritare le noci d’oro, formare delle piccole palline con la crema di formaggi e passarle nel trito di noci.
Disporre le palline di noci d’oro e formaggio su di un piatto e metterle in frigorifero (circa 20 palline).

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Tiramisù alle Noci d’Oro

Tiramisù alle Noci d’Oro

Ingredienti

  • 400 g di mascarpone fresco
  • 50 g di zucchero semolato
  • 80 g di zucchero a velo
  • 4 uova
  • 1 confezione di biscotti tipo savoiardi
  • 150 g di Noci d’Oro sgusciate
  • 2 bicchieri di caffè espresso
  • 1/2 bicchiere di liquore Nocino
  • cacao amaro in polvere q.b.
  • 1 pizzico di sale

Preparazione:

Preparare il caffè, addolcire con un cucchiaio di zucchero ed aromatizzare con il nocino.
Montare a spuma i tuorli con lo zucchero semolato, montare a neve gli albumi con un pizzico di sale e lo zucchero a velo (meringa). Amalgamare il mascarpone con i tuorli montati con lo zucchero, aggiungere gli albumi montati e le noci d’oro tritate, con un delicato movimento della spatola dal basso verso l’alto, fino a rendere la crema omogenea.
Immergere velocemente i savoiardi nel caffè, distribuirli in una pirofila ed alternare con strati di crema al mascarpone. Lasciare in freezer per almeno un’ora. Spolverare con cacao amaro e servire.

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noci calorie e quantità

Quante noci mangiare al giorno

Almeno 30 grammi di noci

Non è facile stabilire quante noci mangiare al giorno, in quanto la ricerca non ha ancora stabilito una revisione dei dati univoca. Oggi però ci sono buone notizie per gli amanti delle noci.

Nonostante il loro alto contenuto energetico, la frutta secca non causa aumento di peso; anzi, è associata a un rischio ridotto di sovrappeso e obesità. Studi dimostrano che il consumo regolare di frutta secca riduce peso corporeo, indice di massa corporea (BMI) e circonferenza vita. Una revisione del 2021 ha esaminato vari studi che in totale hanno coinvolto oltre mezzo milione di persone, evidenziando che la frutta secca non porta a un aumento di grasso corporeo e mostra una correlazione inversa tra consumo e rischio di sovrappeso/obesità.

Anche una revisione del 2018 ha confermato benefici simili, segnalando una riduzione del peso corporeo e delle misure fisiche nei gruppi che consumavano frutta secca rispetto ai controlli. Studi come l’Adventist Health Study e il Nurses’ Health Study, già negli anni ’90, avevano riscontrato correlazioni inverse tra frequenza del consumo di frutta secca e BMI.

Infine, linee guida dietetiche possono promuovere la frutta secca, grazie ai suoi benefici cardiometabolici, senza timori riguardo all’aumento di peso. Una porzione corrisponde a 30 g, ma è possibile consumarne fino a 120 g al giorno senza preoccupazioni per il peso (Li, H., et al., Nut consumption and risk of metabolic syndrome and overweight/obesity: a meta-analysis of prospective cohort studies and randomized trials).

Quindi se ci domandiamo quante noci mangiare al giorno, abbiamo qualche evidenza scientifica che ci dice cha la porzione standard di 30 grammi potrebbe essere stata sottostimata.

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Superman e le noci

Noci Superfood per Superman

Noci Superfood per Superman

Superman e le noci

Nella giornata dedicata a Superman è facile poter accostare il Super Eroe con le noci in quanto sono un superfood.

Le noci possono essere considerate un superfood grazie ai loro numerosi benefici per la salute. Sono ricche di grassi insaturi sani, in particolare acidi grassi omega-3, che fanno bene al cuore e al cervello. Inoltre, contengono proteine, fibre, vitamine (come la vitamina E e il gruppo B) e minerali essenziali come il magnesio e il potassio.

Hanno anche proprietà antiossidanti che possono aiutare a combattere l’infiammazione e a ridurre il rischio di malattie croniche. Consumare una piccola quantità di noci ogni giorno può essere un’ottima aggiunta a una dieta equilibrata.

Non ci sono riferimenti diretti che Superman mangiasse noci nei fumetti o nei film, ma considerando che è noto per essere forte e in salute, chissà—potrebbero essere una buona fonte di energia anche per lui! In ogni caso, immagino che con i suoi superpoteri, non abbia bisogno di integratori alimentari come noi comuni mortali.

La ricerca scientifica conferma che le noci sono un vero e proprio superfood grazie ai loro numerosi benefici per la salute. Ecco alcuni punti chiave:

Salute cardiovascolare: Le noci sono ricche di grassi monoinsaturi e omega-3, che aiutano a ridurre il colesterolo LDL (quello “cattivo”) e migliorano la funzionalità delle arterie

Effetti sul cervello: Gli antiossidanti e le vitamine presenti nelle noci possono proteggere le cellule cerebrali dallo stress ossidativo e dall’infiammazione, contribuendo a migliorare memoria e funzioni cognitive

Controllo del peso: Nonostante siano caloriche, le noci favoriscono la sazietà grazie alle proteine e alle fibre, aiutando a mantenere un peso stabile

Proprietà anti-età: Gli esperti le definiscono un superfood anti-età per eccellenza, grazie alla loro capacità di combattere l’infiammazione e promuovere la salute generale

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