cervello

Noci Lara

Mangiare noci, mandorle, pistacchio e nocciole la sera aiuta a dormire bene

Mangiare la frutta secca la sera prima di coricarsi potrebbe aiutarti a rilassarti e farti dormire bene

Ci sono molti benefici per la salute mangiando le noci, per il cuore, per il cervello, per la circolazione, ma soprattutto prima di andare a letto, con le loro proprietà nutritive le noci aiutano a rilassarti e quindi a riposare meglio durante la notte.

Numerosi studi hanno dimostrato che il magnesio svolge un ruolo importante nell’aiutare le persone a dormire bene e ad avere un riposo di alta qualità.

La frutta secca è un alimento ricco di magnesio. Inoltre è anche ricca di altre sostanze che supportano il sonno, come il triptofano, la serotonina e la melatonina.

Perché mangiare della frutta secca, prima di dormire potrebbe farti dormire bene:

  • Triptofano: Questo aminoacido aiuta a produrre serotonina, che viene poi trasformata in melatonina, un ormone che controlla il sonno.
  • Melatonina: la frutta secca è una fonte di melatonina, che è la chiave per gestire il ciclo sonno-veglia.
  • Magnesio: Questo minerale aiuta nel rilassamento muscolare e può incoraggiare un sonno più profondo.
  • Acidi grassi Omega-3: questi grassi benefici possiedono proprietà anti-infiammatorie e possono aumentare la produzione di melatonina.
  • Antiossidanti: la frutta secca è abbondante di antiossidanti, che possono avere un impatto positivo sulla salute dell’intestino e ridurre il rischio di malattie croniche.

Piuttosto che optare per gli integratori di melatonina, potresti pensare ad uno spuntino con alcune noci dopo cena per dare una spinta naturale, ma sempre dopo aver consultato il tuo medico di famiglia. La melatonina, un ormone che regola il ciclo sonno-veglia  è cruciale per godere di una notte riposante e si trova in abbondanza nelle noci, ma soprattutto nei pistacchi.

Le diete ricche di grassi saturi e zuccheri aggiunti ma carenti di fibre sono state collegate a problemi di sonno. Poiché le noci sono una fonte naturale di grassi e fibre sane e povere di carboidrati formano un’ottima base per una dieta equilibrata in grado di migliorare la qualità del sonno.

Altri benefici delle noci

Oltre a promuovere un sonno migliore, le noci sono uno spuntino sano pieno di altri benefici, come la salute di cervello, cuore e intestino. Possono anche aiutare con il controllo del peso e ridurre il rischio di alcuni tumori. Ricchi di acidi grassi omega-3, antiossidanti e grassi buoni, sono un’ottima scelta per una integrazione naturale.

Bibliografia

Russel J Reiter, L C Manchester, Dun-xian Tan (2005), Melatonin in walnuts: influence on levels of melatonin and total antioxidant capacity of blood. Nutrition Sep; 21 (9): 920-4.

Xiao Meng 1, Ya Li 1, Sha Li 2,*, Yue Zhou 1, Ren-You Gan 3, Dong-Ping Xu 1, Hua-Bin Li 1,4,*,Dietary Sources and Bioactivities of Melatonin, Nutrients. 2017 Apr 7;9(4):367. doi: 10.3390/nu9040367

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Noci a colazione migliora la mrmoria

Mangiare noci migliora la memoria

Mangiare noci migliora la memoria

Un recente studio dell’Università di Reading ha dimostrato che mangiare noci migliora la memoria. In particoplare lo studio si è soffermato sullo studio dell’effetto di mangiare noci a colazione, evidenziando che potrebbe migliorare le funzioni cerebrali dei giovani adulti nel corso della giornata.

I ricercatori hanno scoperto che il consumo di 50 g di noci (una manciata abbondante) mescolate a muesli e yogurt ha portato a tempi di reazione più rapidi nel corso della giornata e a migliorare la memoria, rispetto al consumo di una colazione equivalente dal punto di vista calorico ma senza noci.

Cosa succede se mangio le noci a colazione

La ricerca, pubblicata a febbraio di quest’anno su Food & Function, ha coinvolto 32 giovani adulti sani di età compresa tra i 18 e i 30 anni che hanno consumato una colazione ricca di noci e una colazione equivalente in occasioni separate. I partecipanti hanno completato vari test cognitivi mentre la loro attività cerebrale veniva monitorata nelle sei ore successive al consumo di ciascuna colazione. È stato inoltre chiesto loro di indossare un tappo EEG (elettroencefalogramma) dotato di elettrodi per misurare l’attività cerebrale e sono stati testati prima di colazione e poi due, quattro e sei ore dopo. Inoltre sono stati effettuati dei campioni di sangue che hanno rivelato cambiamenti positivi nei livelli di glucosio e di acidi grassi, entrambi fattori che potrebbero influenzare a loro volta la funzione cerebrale.

La professoressa Claire Williams, che ha guidato la ricerca dell’Università di Reading, ha dichiarato: “Questo studio contribuisce a rafforzare la tesi delle noci come alimento per il cervello. Una manciata di noci a colazione potrebbe dare ai giovani adulti un vantaggio mentale quando devono dare il meglio di sé. È particolarmente entusiasmante che un’aggiunta dietetica così semplice possa fare una differenza misurabile nelle prestazioni cognitive”.

Hai bisogno di una carica a scuola, mangia noci per colazione!

Il dottor Whyte, che ora lavora presso l’Università di Winchester e ha partecipato al medesimo studio, ha detto che le noci offrono una rara combinazione di sostanze nutritive che aiutano a migliorare le funzioni cerebrali.

Le noci contengono degli acidi grassi polinsaturi detti Omega 3, delle particolari proteine/peptidi vegetali e dei flavonoidi, che sono tutti noti per la loro capacità di aumentare la memoria e la funzione cognitiva.

“Altri alimenti contengono flavonoidi, “spiega il dott. Whyte” ma la particolare composizione di sostanze nutritive che troviamo nelle noci sembrerebbe funzionare in modo particolarmente sinergico. In particolare sembra che alcune proteine / peptidi delle noci regolino l’assorbimento degli Omega 3 che, a sua volta, regolano l’assorbimento dei flavonoidi”. Sembra proprio che mangiare noci migliora la memoria.

Mangiare noci migliora la memoria

I risultati sono confortati anche da numerose ricerche precedenti che mostrano l’impatto cognitivo del consumo regolare di frutta a guscio. Questo però è il primo studio che esamina gli effetti immediati delle noci sulla funzione cerebrale dei giovani adulti nell’arco di una sola giornata. Tuttavia i ricercatori, sottolineano che sono necessarie ulteriori ricerche per comprendere appieno come le noci producano questi effetti benefici sul cervello. Mangiare noci migliora la memoria.

Noci e Cervello; Paracelso.

In base alla Signatura Rerorum di Paracelso, quando il colore di una parte della pianta riproduce il colore di una parte del corpo umano, la stessa può essere utilizzata per curarne le patologie (Segnatura del colore). Ad es. piante con fiori gialli come il tarassaco, servivano a curare l’ittero; piante con parti rosse, le malattie del sangue.

La segnatura di Paracelso.

Se una parte della pianta riproduce la forma di un organo o di una parte del corpo umano, può essere usata per curarne le malattie (Segnatura della forma). Alcuni esempi.  L’equiseto, o coda equina, veniva impiegato per la cura delle malattie della colonna vertebrale, la noce che somiglia ad un cervello e oggi sappiamo che le noci aiutano a sintetizzare vari neurotrasmettitori. Avocado e pere sono mirati alla funzione e alla salute dell’utero e della cervice ed hanno proprio l’aspetto di questi organi. Le carote affettate somigliano all’occhio e sappiamo che sono ricchi di betacarotene, fondamentale per la vista, e di luteina, nutriente essenziale per il pigmento maculare. Il pomodoro è rosso come il sangue ed ha 4 camere come il cuore, le ricerche odierne confermano gli effetti benefici sulla circolazione e sull’organo cardiaco. I fagioli aiutano la funzionalità renale ed in effetti la loro forma ricorda quella dei reni. I fichi sono pieni di piccoli semi che ricordano gli spermatozoi. Infatti il consumo di tali frutti incrementa il numero e la motilità degli spermatozoi, aumentando quindi la fertilità maschile. Le patate dolci somigliano al pancreas. Esse riducono la glicemia.

Bibliografia

Bell, L., Dodd, G. F., Jeavons, M., Fisher, D. R., Whyte, A. R., Shukitt-Hale, B., & Williams, C. M. (2025). The impact of a walnut-rich breakfast on cognitive performance and brain activity throughout the day in healthy young adults: a crossover intervention trial. Food & Function, DOI: 10.1039/d4fo04832f.

U.S. Department of Agriculture, Agricultural Research Service. FoodData Central, 2019. fdc.nal.usda.gov.

M. G. Miller , N. Thangthaeng , S. M. Poulose and B. Shukitt-Hale , Role of fruits, nuts, and vegetables in maintaining cognitive health, Exp. Gerontol., 2017, 94 , 24 —28

A. C. Nooyens , H. B. Bueno-de-Mesquita , M. P. van Boxtel , B. M. van Gelder , H. Verhagen and W. M. Verschuren , Fruit and vegetable intake and cognitive decline in middle-aged men and women: the Doetinchem Cohort Study, Br. J. Nutr., 2011, 106 , 752 —761 .

J. O’Brien , O. Okereke , E. Devore , B. Rosner , M. Breteler and F. Grodstein , Long-term intake of nuts in relation to cognitive function in older women, J. Nutr., Health Aging, 2014, 18 , 496 —502 .

L. M. Willis , B. Shukitt-Hale , V. Cheng and J. A. Joseph , Dose-dependent effects of walnuts on motor and cognitive function in aged rats, Br. J. Nutr., 2008, 101 , 1140 —1144 .

S. Haider , Z. Batool , S. Tabassum , T. Perveen , S. Saleem , F. Naqvi , H. Javed and D. J. Haleem , Effects of walnuts (Juglans regia) on learning and memory functions, Plant Foods Hum. Nutr., 2011, 66 , 335 —340 .

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Noci Lara

Noci: Omega 3 e Omega 6

Ormai è noto che le noci sono tra la frutta secca il seme a maggior contenuto di Omega 3. Nel dettaglio una porzione di noci sgusciate da 30 grammi contiene circa 20 grammi di grassi, 4 di proteine, 2 di fibra e 1,5 grammi di carboidrati.

È bene notare però che di questi 20 grammi di acidi grassi ben 12.5 sono Omega 6 (acido linoleico) e 2.5 di Omega 3 (alfa linolenico) e solo2 di grassi saturi. Con un ottimo rapporto 5 a 1 di Omega 6 su Omega 3 e un invidiabile 75% di polinsaturi sul totale.

Nocciole, Mandorle: Omega 3 e Omega 6

Come confronto la stessa porzione da 30 grammi di nocciole contiene sempre circa 19 grammi di acidi grassi ma solo 1.5 grammi di Omega 6 e 0.03 di Omega 3.

30 grammi di mandorle contengono circa 16 grammi di acidi grassi di cui 3.20 di Omega 6 e solo 0,1 di Omega 3.

Omega 3 e Omega 6: acidi grassi essenziali

Entrambi questi acidi grassi fanno parte della famiglia degli acidi grassi essenziali in quanto il nostro organismo non è in grado di produrli da solo pur avendone assoluto bisogno per funzionare correttamente, quindi devono essere introdotti con l’alimentazione.

Acido linoleico (omega-6).

Gli Omega 6 sono precursori dell’acido arachidonico, coinvolto nella produzione di prostaglandine e altri mediatori dell’infiammazione; servono per costruire e mantenere le membrane cellulari; sono importanti per la salute della pelle, la funzione immunitaria e la crescita.

Acido alfa-linolenico (omega-3).

L’Omega 3 è invece un precursore di EPA e DHA, che sono a loro volta acidi grassi fondamentali per:

  • la funzione cerebrale
  • la salute cardiovascolare
  • il controllo dell’infiammazione

Le Noci e Omega 3 sono quindi un binomio indissolubile per la salute di cuore e cervello

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Le noci in alimentazione

Valori nutrizionali delle noci

lNuova ricerca australiana: le noci hanno meno calorie di quanto si pensasse in precedenza. Le noci fanno ingrassare?

Le noci in alimentazione
Valutazione delle noci nella dieta

Una ricerca dell’Università di Wollongong ha scoperto che i kilojoule che assorbiamo dalle noci sono inferiori a quelli indicati sulle etichette alimentari.

Calcolo delle calorie

Il sistema che si utilizza normalmente per calcolare le calorie degli alimenti le determina in base ai grammi di grassi, proteine, carboidrati e alcol in un alimento specifico, ma la nuova ricerca indica che con questo sistema non tiene conto del modo in cui i nostri corpi metabolizzano il cibo.

“Quando si tratta di noci, il nostro corpo non riesce ad assorbire tutto il grasso che contiene e i conteggi tradizionali dei kilojoule non tengono conto di questo aspetto”, ha affermato la dott. ssa Nikodijevic, dietista e dottoranda presso la Facoltà di scienze mediche, indigene e della salute, Facoltà di scienze, medicina e salute dell’Università di Wollongong.

“Grazie alla grande quantità di fibre delle noci, il nostro corpo espelle una parte del grasso che rimane intrappolata nelle loro pareti cellulari e non può essere assorbita.”

Noci e calorie

“Il nostro gruppo di ricerca ha scoperto, confrontando i dati sui kilojoule delle noci che il nostro corpo effettivamente digerisce, con i dati che vengono riportati nelle etichette, che i kilojoule nelle noci erano stati significativamente sovrastimati, in alcuni casi fino al 26 percento.” 

La dott.ssa Nikodijevic ha affermato che i risultati della ricerca potrebbero aiutare a spiegare perché il consumo regolare di noci, un alimento ad alto contenuto energetico, non sia associato all’aumento di peso. Le noci fanno ingrassare? Molte ricerche indicano il contrario, ma bisogna attendere una parola definitiva da altri approfondimenti scientifici.

Anche le nostre etichette sono fatte, come da norma seguendo le indicazioni riportate dalla bibliografia standard, almeno fino a nuove indicazioni di legge e quindi potrebbero essere sovrastimate fino al 26%.

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Frutta secca ed essiccata. Differenza

Frutta secca ed essiccata. Differenza

Cuore di noce Lara

FRUTTA SECCA: DIFFERENZE TRA FRUTTA SECCA A GUSCIO E FRUTTA ESSICCATA

Spesso si fa confusione parlando di frutta secca ed essiccata. In realtà con il termine “frutta secca” si intendono sia la frutta  a guscio, come noci, nocciole, mandorle, etc che quella essiccata, come i datteri, ma questo risulta improprio se pensiamo a come vengono lavorate le materie prime e al prodotto finale.

La frutta secca a guscio è ottenuta tramite una essiccazione per abbassare il contenuto d’acqua a un livello tale da garantirne una conservazione più lunga nel tempo. Inoltre la frutta a guscio è conosciuta anche come frutta oleosa o lipidica, proprio perché la sua caratteristica principale è l’altissimo contenuto di grassi. In particolare le noci hanno oltre il 60% di acidi grassi comunemente chiamati “grassi buoni” come Omega 6 e Omega 3.

La frutta essiccata invece è sottoposta ad una vera e propria disidratazione sia perché parte da una quantità d’acqua molto elevata sia perché l’acqua deve essere tolta quasi del tutto, come nel caso di uvetta, mele, prugne, etc. In questo caso dunque, secca è sinonimo di disidratata.

Riassumendo mentre la frutta a guscio è una fonte di grassi, proteine e fibre, quella essiccata di carboidrati e fibre. In entrambi i casi rappresentano uno snack salutare ma da consumare con parsimonia.

PERCHE’ CONSUMARE FRUTTA SECCA A GUSCIO

E’ importantissimo consumare la frutta secca a guscio nella nostra alimentazione, ad esempio perché:

  1. le noci con l’apporto di acidi grassi polinsaturi contribuiscono ad abbassare i livelli di colesterolo LDL, notoriamente conosciuto come “cattivo”, e questo è un grande beneficio per la nostra salute perché si riduce di gran lunga il rischio di malattie cardiovascolari.
  2. 2. le mandorle contengono moltissimo potassio. La frutta secca in generale apporta un gran contributo di sali minerali e quindi sono particolarmente adatte per le persone che praticano attività sportiva.
  3. 3. la frutta a guscio apporta proteine vegetali.
  4. Sono un’ottima fonte di fibre, le quali svolgono un ruolo cruciale nella regolazione del transito intestinale.

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Noci e demenza

Noci Lara dal gusto inconfondibile

Uno spuntino di noci ogni giorno potrebbe ridurre il rischio di demenza del 12%

Secondo una ricerca pubblicata sulla rivista GeroScience, il rischio di demenza è stato ridotto del 12% in oltre 50.000 adulti che hanno consumato noci non salate.

Lo studio ha evidenziato che mangiare 4 noci grandi o 6 noci piccole  (pari a 30 grammi al giorno) ha offerto la protezione più sostanziale.
Fonte: di Alice Barraclough. © 2025 Hearst UK – National Magazine Company Ltd.

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Le noci a Colazione

I benefici delle noci a colazione per gli studenti!

Noci a colazione migliora la mrmoria

Un recente studio dell’Università di Reading pubblicato su Food & Function ha esaminato come il consumo di 50 g di noci (una manciata generosa) mescolate a muesli e yogurt fosse associato a differenze nelle prestazioni dei test cognitivi di 32 giovani adulti sani (78% donne) rispetto a una colazione con calorie corrispondenti senza noci.1 “Questo studio contribuisce a rafforzare la tesi delle noci come cibo per il cervello”, ha affermato la professoressa Claire Williams, che ha guidato la ricerca presso il Centre for Integrative Neuroscience and Neurodynamics (CINN) dell’Università, in un recente comunicato stampa. “Una manciata abbondante di noci a colazione potrebbe dare ai giovani adulti un vantaggio mentale quando devono dare il massimo”. I ricercatori hanno osservato differenze nei tempi di reazione e nei compiti correlati alla memoria dopo il consumo di noci, sebbene i risultati variassero nei vari test e i miglioramenti dell’accuratezza non fossero costantemente osservati. Lo studio non stabilisce una relazione causa-effetto e sono necessarie ulteriori ricerche per determinare se effetti simili sarebbero osservati in popolazioni più ampie, compresi gli anziani e le persone con disabilità cognitive.

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Le noci abbassano la pressione? Risponde la medicina

Le noci abbassano la pressione? Risponde la medicina

Un nuovo studio americano ha confermato che le noci favoriscono l’abbassamento della pressione sanguigna, grazie all’effetto sia dell’acido alfa linolenico che dell’insieme degli altri ingredienti : Ricordando però, che questo risultato lo si raggiunge se le noci vengono inserite all’interno di una dieta equilibrata, sana e a basso contenuto di grassi

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Le noci consigliate nelle diete USDA

Le noci inserite nelle raccomandazioni USDA del 2020

Il comitato consultivo americano delle linee dietetiche guida per gli USA ha inserito nel corso del 2020 le noci nelle raccomandazioni dietetiche in quanto sono una fonte ricca di acidi grassi polinsaturi e in particolare contengono 2.5 grammi di Omega 3 per oncia (8.7 g per 100 g di noci) sotto forma di acido alfa-linolenico. Tra la frutta a guscio le noci sono l unico frutto che contenga elevati contenuti di Omega 3.

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