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Noci Lara

ANTIBIOTICI IN AGRICOLTURA

Sapevi che in molti paesi fuori dalla comunità europea usano antibiotici in agricoltura?

Si parla spesso dell’uso in allevamento animale di antibiotici e delle possibili implicazioni per la salute umana e del fenomeno della Antibiotico Resistenza AMR. Molti studi hanno dimostrato il potenziale rischio derivante dall’incremento appunto della antibiotico resistenza legato all’uso indiscriminato di antibiotici utilizzati sia in medicina umana che per la cura degli animali da allevamento. Ormai è noto che molti batteri sono diventati antibiotico resistenti e che quindi bisogna limitare l’uso di queste sostanze all’indispensabile.

Antibiotici in agricoltura

Nessuno invece immagina che gli antibiotici possano venire usati in agricoltura per produrre mele, pere, arance, noci, riso, varie solenacee e brassicacee, e questo solo nei paesi che hanno reso noti i loro dati. In questi paesi si usano antibiotici come la streptomicina, le ossitetracicline, le gentamicine e la kasugamicina.

In quali paesi si usano antibiotici in agricoltura?

Sarebbe meglio elencare in quali paesi non si usano perchè solo nella Comunità Europea sono stati proibiti, mentre solo per citarne alcuni in ordine alfabetico Argentina, Cile, Cina, Giappone, Israele e Stati Uniti ne permettono l’uso anche se regolamentato.

Rischi per la salute

Gli studi hanno già riportato molti episodi nei vari paesi di AMR, quindi non si parla in realtà di un rischio diretto, ma assolutamente concreto in via indiretta. Infatti gli antibiotici vengono dati alle piante per nebulizzazione e da qui raggiungono il terreno e le acque danneggiando la biodiversità e rappresentando anche un rischio diretto per ingestione se non venissero rispettati i tempi di latenza.

Antibiotici in agricoltura e in allevamento

In base a questo ragionamento l’uso in agricoltura è ancora peggio dell’uso in allevamento. Infatti in entrambe le situazioni l’ingestione diretta non dovrebbe essere possibile, ma nel caso dell’utilizzo in agricoltura il danno indiretto all’ambiente è molto maggiore.

Perchè usano gli antibiotici in agricoltura

Nel caso delle noci negli Usa e in Cile usano gli antibiotici per curare le piante dalle malattie che le colpiscono ed aumentare la resa del prodotto a scapito della biodiversità e dell’ambiente.

Per rispettare l’ambiente e quindi non usando gli antibiotici le noci italiane hanno rese produttive inferiori e di conseguenza costano di più. Sappi quindi che se trovi delle noci con prezzi molto distanti tra loro, oltre alla qualità devi anche considerare i metodi di produzione che vengono utilizzati nei paesi extra europei.

Bibliografia

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Adamczuk, M., and Dziewit, L. (2017). Genome-based insights into the resistome and mobilome of multidrug-resistant Aeromonas sp. ARM81 isolated from wastewater. Arch. Microbiol. 199, 177–183. doi: 10.1007/s00203-016-1285-6
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Arango-Argoty, G., Garner, E., Pruden, A., Heath, L. S., Vikesland, P., and Zhang, L. (2018). DeepARG: a deep learning approach for predicting antibiotic resistance genes from metagenomic data. Microbiome 6, 1–15. doi: 10.1186/s40168-018-0401-z


Barbosa, R. A., Santini, P. T., and Guilherme, L. R. G. (2018). Kasugamycin influence on bacterial blight of coffee and on green coffee beans physicochemical quality. Coffee Sci. 13, 98–103. doi: 10.25186/cs.v13i1.1384
Barnard, A. M. L., Simpson, N. J. L., Lilley, K. S., and Salmond, G. P. C. (2010). Mutations in rpsL that confer streptomycin resistance show pleiotropic effects on virulence and the production of a carbapenem antibiotic in Erwinia carotovora. Microbiology 156, 1030–1039. doi: 10.1099/mic.0.034595-0
Bengtsson-Palme, J., and Larsson, D. G. J. (2016). Concentrations of antibiotics predicted to select for resistant bacteria: proposed limits for environmental regulation. Environ. Int. 86, 140–149. doi: 10.1016/j.envint.2015.10.015
Bian, C., Duan, Y., Wang, J., Xiu, Q., Wang, J., Hou, Y., et al. (2020). Validamycin A induces broad-spectrum resistance involving salicylic acid and jasmonic acid/ethylene signaling pathways. Mol. Plant-Microbe Interact. 33, 1424–1437. doi: 10.1094/MPMI-08-20-0211-R

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Noci Lara

Mangiare noci, mandorle, pistacchio e nocciole la sera aiuta a dormire bene

Mangiare la frutta secca la sera prima di coricarsi potrebbe aiutarti a rilassarti e farti dormire bene

Ci sono molti benefici per la salute mangiando le noci, per il cuore, per il cervello, per la circolazione, ma soprattutto prima di andare a letto, con le loro proprietà nutritive le noci aiutano a rilassarti e quindi a riposare meglio durante la notte.

Numerosi studi hanno dimostrato che il magnesio svolge un ruolo importante nell’aiutare le persone a dormire bene e ad avere un riposo di alta qualità.

La frutta secca è un alimento ricco di magnesio. Inoltre è anche ricca di altre sostanze che supportano il sonno, come il triptofano, la serotonina e la melatonina.

Perché mangiare della frutta secca, prima di dormire potrebbe farti dormire bene:

  • Triptofano: Questo aminoacido aiuta a produrre serotonina, che viene poi trasformata in melatonina, un ormone che controlla il sonno.
  • Melatonina: la frutta secca è una fonte di melatonina, che è la chiave per gestire il ciclo sonno-veglia.
  • Magnesio: Questo minerale aiuta nel rilassamento muscolare e può incoraggiare un sonno più profondo.
  • Acidi grassi Omega-3: questi grassi benefici possiedono proprietà anti-infiammatorie e possono aumentare la produzione di melatonina.
  • Antiossidanti: la frutta secca è abbondante di antiossidanti, che possono avere un impatto positivo sulla salute dell’intestino e ridurre il rischio di malattie croniche.

Piuttosto che optare per gli integratori di melatonina, potresti pensare ad uno spuntino con alcune noci dopo cena per dare una spinta naturale, ma sempre dopo aver consultato il tuo medico di famiglia. La melatonina, un ormone che regola il ciclo sonno-veglia  è cruciale per godere di una notte riposante e si trova in abbondanza nelle noci, ma soprattutto nei pistacchi.

Le diete ricche di grassi saturi e zuccheri aggiunti ma carenti di fibre sono state collegate a problemi di sonno. Poiché le noci sono una fonte naturale di grassi e fibre sane e povere di carboidrati formano un’ottima base per una dieta equilibrata in grado di migliorare la qualità del sonno.

Altri benefici delle noci

Oltre a promuovere un sonno migliore, le noci sono uno spuntino sano pieno di altri benefici, come la salute di cervello, cuore e intestino. Possono anche aiutare con il controllo del peso e ridurre il rischio di alcuni tumori. Ricchi di acidi grassi omega-3, antiossidanti e grassi buoni, sono un’ottima scelta per una integrazione naturale.

Bibliografia

Russel J Reiter, L C Manchester, Dun-xian Tan (2005), Melatonin in walnuts: influence on levels of melatonin and total antioxidant capacity of blood. Nutrition Sep; 21 (9): 920-4.

Xiao Meng 1, Ya Li 1, Sha Li 2,*, Yue Zhou 1, Ren-You Gan 3, Dong-Ping Xu 1, Hua-Bin Li 1,4,*,Dietary Sources and Bioactivities of Melatonin, Nutrients. 2017 Apr 7;9(4):367. doi: 10.3390/nu9040367

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Noci a colazione migliora la mrmoria

Mangiare noci migliora la memoria

Mangiare noci migliora la memoria

Un recente studio dell’Università di Reading ha dimostrato che mangiare noci migliora la memoria. In particoplare lo studio si è soffermato sullo studio dell’effetto di mangiare noci a colazione, evidenziando che potrebbe migliorare le funzioni cerebrali dei giovani adulti nel corso della giornata.

I ricercatori hanno scoperto che il consumo di 50 g di noci (una manciata abbondante) mescolate a muesli e yogurt ha portato a tempi di reazione più rapidi nel corso della giornata e a migliorare la memoria, rispetto al consumo di una colazione equivalente dal punto di vista calorico ma senza noci.

Cosa succede se mangio le noci a colazione

La ricerca, pubblicata a febbraio di quest’anno su Food & Function, ha coinvolto 32 giovani adulti sani di età compresa tra i 18 e i 30 anni che hanno consumato una colazione ricca di noci e una colazione equivalente in occasioni separate. I partecipanti hanno completato vari test cognitivi mentre la loro attività cerebrale veniva monitorata nelle sei ore successive al consumo di ciascuna colazione. È stato inoltre chiesto loro di indossare un tappo EEG (elettroencefalogramma) dotato di elettrodi per misurare l’attività cerebrale e sono stati testati prima di colazione e poi due, quattro e sei ore dopo. Inoltre sono stati effettuati dei campioni di sangue che hanno rivelato cambiamenti positivi nei livelli di glucosio e di acidi grassi, entrambi fattori che potrebbero influenzare a loro volta la funzione cerebrale.

La professoressa Claire Williams, che ha guidato la ricerca dell’Università di Reading, ha dichiarato: “Questo studio contribuisce a rafforzare la tesi delle noci come alimento per il cervello. Una manciata di noci a colazione potrebbe dare ai giovani adulti un vantaggio mentale quando devono dare il meglio di sé. È particolarmente entusiasmante che un’aggiunta dietetica così semplice possa fare una differenza misurabile nelle prestazioni cognitive”.

Hai bisogno di una carica a scuola, mangia noci per colazione!

Il dottor Whyte, che ora lavora presso l’Università di Winchester e ha partecipato al medesimo studio, ha detto che le noci offrono una rara combinazione di sostanze nutritive che aiutano a migliorare le funzioni cerebrali.

Le noci contengono degli acidi grassi polinsaturi detti Omega 3, delle particolari proteine/peptidi vegetali e dei flavonoidi, che sono tutti noti per la loro capacità di aumentare la memoria e la funzione cognitiva.

“Altri alimenti contengono flavonoidi, “spiega il dott. Whyte” ma la particolare composizione di sostanze nutritive che troviamo nelle noci sembrerebbe funzionare in modo particolarmente sinergico. In particolare sembra che alcune proteine / peptidi delle noci regolino l’assorbimento degli Omega 3 che, a sua volta, regolano l’assorbimento dei flavonoidi”. Sembra proprio che mangiare noci migliora la memoria.

Mangiare noci migliora la memoria

I risultati sono confortati anche da numerose ricerche precedenti che mostrano l’impatto cognitivo del consumo regolare di frutta a guscio. Questo però è il primo studio che esamina gli effetti immediati delle noci sulla funzione cerebrale dei giovani adulti nell’arco di una sola giornata. Tuttavia i ricercatori, sottolineano che sono necessarie ulteriori ricerche per comprendere appieno come le noci producano questi effetti benefici sul cervello. Mangiare noci migliora la memoria.

Noci e Cervello; Paracelso.

In base alla Signatura Rerorum di Paracelso, quando il colore di una parte della pianta riproduce il colore di una parte del corpo umano, la stessa può essere utilizzata per curarne le patologie (Segnatura del colore). Ad es. piante con fiori gialli come il tarassaco, servivano a curare l’ittero; piante con parti rosse, le malattie del sangue.

La segnatura di Paracelso.

Se una parte della pianta riproduce la forma di un organo o di una parte del corpo umano, può essere usata per curarne le malattie (Segnatura della forma). Alcuni esempi.  L’equiseto, o coda equina, veniva impiegato per la cura delle malattie della colonna vertebrale, la noce che somiglia ad un cervello e oggi sappiamo che le noci aiutano a sintetizzare vari neurotrasmettitori. Avocado e pere sono mirati alla funzione e alla salute dell’utero e della cervice ed hanno proprio l’aspetto di questi organi. Le carote affettate somigliano all’occhio e sappiamo che sono ricchi di betacarotene, fondamentale per la vista, e di luteina, nutriente essenziale per il pigmento maculare. Il pomodoro è rosso come il sangue ed ha 4 camere come il cuore, le ricerche odierne confermano gli effetti benefici sulla circolazione e sull’organo cardiaco. I fagioli aiutano la funzionalità renale ed in effetti la loro forma ricorda quella dei reni. I fichi sono pieni di piccoli semi che ricordano gli spermatozoi. Infatti il consumo di tali frutti incrementa il numero e la motilità degli spermatozoi, aumentando quindi la fertilità maschile. Le patate dolci somigliano al pancreas. Esse riducono la glicemia.

Bibliografia

Bell, L., Dodd, G. F., Jeavons, M., Fisher, D. R., Whyte, A. R., Shukitt-Hale, B., & Williams, C. M. (2025). The impact of a walnut-rich breakfast on cognitive performance and brain activity throughout the day in healthy young adults: a crossover intervention trial. Food & Function, DOI: 10.1039/d4fo04832f.

U.S. Department of Agriculture, Agricultural Research Service. FoodData Central, 2019. fdc.nal.usda.gov.

M. G. Miller , N. Thangthaeng , S. M. Poulose and B. Shukitt-Hale , Role of fruits, nuts, and vegetables in maintaining cognitive health, Exp. Gerontol., 2017, 94 , 24 —28

A. C. Nooyens , H. B. Bueno-de-Mesquita , M. P. van Boxtel , B. M. van Gelder , H. Verhagen and W. M. Verschuren , Fruit and vegetable intake and cognitive decline in middle-aged men and women: the Doetinchem Cohort Study, Br. J. Nutr., 2011, 106 , 752 —761 .

J. O’Brien , O. Okereke , E. Devore , B. Rosner , M. Breteler and F. Grodstein , Long-term intake of nuts in relation to cognitive function in older women, J. Nutr., Health Aging, 2014, 18 , 496 —502 .

L. M. Willis , B. Shukitt-Hale , V. Cheng and J. A. Joseph , Dose-dependent effects of walnuts on motor and cognitive function in aged rats, Br. J. Nutr., 2008, 101 , 1140 —1144 .

S. Haider , Z. Batool , S. Tabassum , T. Perveen , S. Saleem , F. Naqvi , H. Javed and D. J. Haleem , Effects of walnuts (Juglans regia) on learning and memory functions, Plant Foods Hum. Nutr., 2011, 66 , 335 —340 .

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Noci una risorsa importante

Le noci fanno ingrassare?

Noci una risorsa importante

Le noci valori nutrizionali in revisione

Le noci sono un alimento prezioso per la nostra salute sono infatti ricche di acidi grassi monoinsaturi e polinsaturi, proteine, fibre, minerali, tocoferoli, fitosteroli, e fenoli antiossidanti. In particolare sono tra la frutta secca quelle a più elevato contenuto di Omega 3 anche detto acido alfa-linolenico. Lo stesso contenuto nel pesce azzurro ma in questo caso di origine vegetale.

Le noci fanno ingrassare?

Numerosi studi hanno evidenziato che mangiare le noci, benchè molto ricche di calorie non faccia ingrassare. Il motivo non è ancora chiaro ma sembra che non vi sia una sola motivazione ma diversi fattori insieme. Anzitutto grazie ai loro nutrienti danno un senso di sazientà e quindi probabilmente inducono meno in successive tentazioni. Poi sono ricche di fibra e quindi le ricerche hanno evidenziato che il reale contenuto calorico contenuto nelle noci non è quello effettivo che poi il nostro corpo assorbe.

Tabella nutrizionale noci

Secondo il sito nel CREA di Roma i valori nutrizionali delle noci per 100 g di prodotto edibile, cioè senza guscio sono rispettivamente: Calorie 702/ kJ2936; Proteine 14.3 g; Carboidrati 5.1 g di cui zuccheri 3.1 g; Grassi 68.1 g di cui saturi 9.9 g; Sodio 2 mg. Visto che si parla di parte edibile, cioè tolto il guscio, la quantità suggerita per il consumo giornaliero può variare molto in funzione della grandezza e di conseguenza del peso della noce. Di solito gli studi consigliano di mangiarne una manciata di noci al giorno pari circa a 30 grammi di gheriglio.

Quante noci posso mangiare al giorno

Noci grandi intere pesano circa 15/20 grammi e dato che il guscio pesa circa la metà, da ogni noce ricavo 7/10 grammi di gheriglio e quindi potro mangiarne secondo gli standard applicati 3 o 4 al giorno. Ma se abbiamo acquistato delle noci di calibro piccoloil loro peso varia da 7 a 10 grammi intere e quindi 3.5 o 5 una volta sgusciate. In questo caso posso mangiarne anche dalle 5 alle 9 noci intere. Dipende tutto dalla grandezza e quindi dal peso delle noci che vado a sgusciare.

Le noci fanno bene?

Come anticipato prima recenti ricerche hanno evidenziato che il contenuto calorico delle noci è minore del 26% a quello indicato nelle tabelle standard. Questo si spiega con il fatto che il contenuto calorico è ottenuto da una formula che moltiplica il contenuto di proteine, grassi e carboidrati per dei valori medi senza però tener conto di eventuali interazioni con gli altri nutrienti che possono modificare la digeribilità e quindi l’assorbimento del prodotto. In particolare i ricercatori australiani hanno evidenziato che l’alto contenuto in fibre rallenta l’assorbimento delle calorie. Ciò non comporta delle riduzioni sulle proprietà nutrizionali già dimostrate da molte ricerche ma solo un ridotto contenuto calorico.

 

 

 

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Il Noceto più grande d’Italia

Con l’ingresso di nuovi soci e l’aumento degli ettari da parte degli altri, Il Noceto più grande d’Italia si conferma azienda che crede nel suo progetto di produzione sostenibile. Le noci di queste nuove piante non arriveranno prima di 7 anni, nel 2032.

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Mangiare noci ha un’effetto positivo sullo stress da studio

Noci Lara

Secondo un recente studio australiano del prof. Herselman  mangiare noci aiuta gli studenti universitari a ridurre lo stress da studio. Secondo questo studio esiste un’interazione tra stress e dieta, con lo stress che influenza le scelte alimentari.
Precedenti studi hanno dimostrato che il consumo di noci ha un effetto positivo sulla salute mentale. In questo studio clinico randomizzato (Australian New Zealand Clinical Trials Registry,), abbiamo mirato a studiare gli effetti dello stress accademico e del consumo quotidiano di noci negli studenti universitari sulla salute mentale, sui marcatori biochimici della salute generale e sul microbiota intestinale – scrive il prof. Herselman. Abbiamo scoperto che il consumo giornaliero di noci ha migliorato gli indicatori di salute mentale e protetto da alcuni degli effetti negativi dello stress accademico sui biomarcatori metabolici e dello stress. Pertanto, il consumo di noci può avere un effetto protettivo contro alcuni degli impatti negativi dello stress accademico.
20/12/2022 

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Mangiare le noci allunga la vita

noci calorie e quantità

In un recente articolo dell’ONB Ordine Nazionale dei Biologi che riprende uno studio dei ricercatori dell’Harvard T.H. Chan School of Public Health, pubblicato su Nutrients, si ribadisce che un maggiore consumo sia in termini di quantità sia di frequenza può essere associato a un minor rischio di morte e a un aumento dell’aspettativa di vita tra gli anziani. Questo studio ovviamente, non prova causa ed effetto, ma fa luce su come le noci possano supportare uno stile di vita che favorisce, come già molti altri studi hanno provato, la longevità.
“Quello che abbiamo imparato da questo studio è che anche poche manciate di noci alla settimana possono aiutare a promuovere la longevità, specialmente tra coloro la cui qualità della dieta non è eccezionale all’inizio. È un consiglio pratico che può essere fattibile per un certo numero di persone che stanno cercando di migliorare la propria salute, che è la priorità per molte persone”, Yanping Li, ricercatore capo dell’Harvard TH Chan School.
Lo studio, ha rilevato che cinque o più porzioni di noci a settimana (una porzione = 28 grammi) possono fornire il massimo beneficio per il rischio di mortalità e l’aspettativa di vita.
25/08/2021 – Oggi ne parlano diversi articoli nel mondo

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