noci

L’albero delle noci di Brunori

fiori maschile dell albero di noci e foglie rosse in primavera

I colori dell’abero delle noci

Come dice Brunori nella sua canzone “L’albero delle noci” “Sono cresciute veloci le foglie sull’albero delle noci”, infatti le prime foglie del noce non compaiono ad inizio primavera ma ad aprile inoltrato e danno la sensazione di crescere a vista d’occhio. Molti avrete notato che appena spuntate sono rossastre, per diventare subito verdi e poi in autunno gialle e marroni. A cosa sono dovuti questi 3 colori?

Il colore verde delle foglie è dovuto alla clorofilla, che serve alla “fotosintesi clorofilliana”, per trasformare l’energia del sole e la CO2 in sostanza organica.

Poi con l’arrivo della stagione fredda il colore delle foglie passa gradualmente a toni del giallo e del marrone, questo perché la pianta non produce più nuova clorofilla “verde” e quella che si trova nelle foglie si degrada. Quindi quando il verde scompare rimangono, ma c’erano già prima, i colori giallo e arancione ovvero i carotenoidi, la cui funzione sembra essere quella di limitare i danni causati dalla luce solare alla clorofilla.

Le foglie del noce e altre specie in autunno si colorano anche di marrone per la presenza dei tannini, con funzioni di difesa dagli animali.

In primavera con la ripresa vegetativa, le foglie nei primissimi giorni sono di colore rosso o viola per effetto degli antociani, che hanno una funzione protettiva dai raggi ultravioletti, in particolare dei giovani germogli.

Grazie a Brunori e alla sua canzone L’albero delle noci per aver parlato di questo frutto eccezzionale.

L’albero delle noci di Brunori Leggi tutto »

Frutta secca ed essiccata. Differenza

Frutta secca ed essiccata. Differenza

Cuore di noce Lara

FRUTTA SECCA: DIFFERENZE TRA FRUTTA SECCA A GUSCIO E FRUTTA ESSICCATA

Spesso si fa confusione parlando di frutta secca ed essiccata. In realtà con il termine “frutta secca” si intendono sia la frutta  a guscio, come noci, nocciole, mandorle, etc che quella essiccata, come i datteri, ma questo risulta improprio se pensiamo a come vengono lavorate le materie prime e al prodotto finale.

La frutta secca a guscio è ottenuta tramite una essiccazione per abbassare il contenuto d’acqua a un livello tale da garantirne una conservazione più lunga nel tempo. Inoltre la frutta a guscio è conosciuta anche come frutta oleosa o lipidica, proprio perché la sua caratteristica principale è l’altissimo contenuto di grassi. In particolare le noci hanno oltre il 60% di acidi grassi comunemente chiamati “grassi buoni” come Omega 6 e Omega 3.

La frutta essiccata invece è sottoposta ad una vera e propria disidratazione sia perché parte da una quantità d’acqua molto elevata sia perché l’acqua deve essere tolta quasi del tutto, come nel caso di uvetta, mele, prugne, etc. In questo caso dunque, secca è sinonimo di disidratata.

Riassumendo mentre la frutta a guscio è una fonte di grassi, proteine e fibre, quella essiccata di carboidrati e fibre. In entrambi i casi rappresentano uno snack salutare ma da consumare con parsimonia.

PERCHE’ CONSUMARE FRUTTA SECCA A GUSCIO

E’ importantissimo consumare la frutta secca a guscio nella nostra alimentazione, ad esempio perché:

  1. le noci con l’apporto di acidi grassi polinsaturi contribuiscono ad abbassare i livelli di colesterolo LDL, notoriamente conosciuto come “cattivo”, e questo è un grande beneficio per la nostra salute perché si riduce di gran lunga il rischio di malattie cardiovascolari.
  2. 2. le mandorle contengono moltissimo potassio. La frutta secca in generale apporta un gran contributo di sali minerali e quindi sono particolarmente adatte per le persone che praticano attività sportiva.
  3. 3. la frutta a guscio apporta proteine vegetali.
  4. Sono un’ottima fonte di fibre, le quali svolgono un ruolo cruciale nella regolazione del transito intestinale.

Frutta secca ed essiccata. Differenza Leggi tutto »

Noci e demenza

Noci Lara dal gusto inconfondibile

Uno spuntino di noci ogni giorno potrebbe ridurre il rischio di demenza del 12%

Secondo una ricerca pubblicata sulla rivista GeroScience, il rischio di demenza è stato ridotto del 12% in oltre 50.000 adulti che hanno consumato noci non salate.

Lo studio ha evidenziato che mangiare 4 noci grandi o 6 noci piccole  (pari a 30 grammi al giorno) ha offerto la protezione più sostanziale.
Fonte: di Alice Barraclough. © 2025 Hearst UK – National Magazine Company Ltd.

Noci e demenza Leggi tutto »

Le noci a Colazione

I benefici delle noci a colazione per gli studenti!

Un recente studio dell’Università di Reading pubblicato su Food & Function ha esaminato come il consumo di 50 g di noci (una manciata generosa) mescolate a muesli e yogurt fosse associato a differenze nelle prestazioni dei test cognitivi di 32 giovani adulti sani (78% donne) rispetto a una colazione con calorie corrispondenti senza noci.1 “Questo studio contribuisce a rafforzare la tesi delle noci come cibo per il cervello”, ha affermato la professoressa Claire Williams, che ha guidato la ricerca presso il Centre for Integrative Neuroscience and Neurodynamics (CINN) dell’Università, in un recente comunicato stampa. “Una manciata abbondante di noci a colazione potrebbe dare ai giovani adulti un vantaggio mentale quando devono dare il massimo”. I ricercatori hanno osservato differenze nei tempi di reazione e nei compiti correlati alla memoria dopo il consumo di noci, sebbene i risultati variassero nei vari test e i miglioramenti dell’accuratezza non fossero costantemente osservati. Lo studio non stabilisce una relazione causa-effetto e sono necessarie ulteriori ricerche per determinare se effetti simili sarebbero osservati in popolazioni più ampie, compresi gli anziani e le persone con disabilità cognitive.

Le noci a Colazione Leggi tutto »

Le noci abbassano la pressione? Risponde la medicina

Le noci abbassano la pressione? Risponde la medicina

Un nuovo studio americano ha confermato che le noci favoriscono l’abbassamento della pressione sanguigna, grazie all’effetto sia dell’acido alfa linolenico che dell’insieme degli altri ingredienti : Ricordando però, che questo risultato lo si raggiunge se le noci vengono inserite all’interno di una dieta equilibrata, sana e a basso contenuto di grassi

Le noci abbassano la pressione? Risponde la medicina Leggi tutto »

Le noci consigliate nelle diete USDA

Le noci inserite nelle raccomandazioni USDA del 2020

Il comitato consultivo americano delle linee dietetiche guida per gli USA ha inserito nel corso del 2020 le noci nelle raccomandazioni dietetiche in quanto sono una fonte ricca di acidi grassi polinsaturi e in particolare contengono 2.5 grammi di Omega 3 per oncia (8.7 g per 100 g di noci) sotto forma di acido alfa-linolenico. Tra la frutta a guscio le noci sono l unico frutto che contenga elevati contenuti di Omega 3.

Le noci consigliate nelle diete USDA Leggi tutto »

Il Noceto più grande d’Italia

Con l’ingresso di nuovi soci e l’aumento degli ettari da parte degli altri, Il Noceto più grande d’Italia si conferma azienda che crede nel suo progetto di produzione sostenibile. Le noci di queste nuove piante non arriveranno prima di 7 anni, nel 2032.

Acquista i nostri prodotti artigianali a base di noce, realizzati con ingredienti naturali. Scopri la qualità delle nostre Noci Lara dal sapore inconfondibile.

Il Noceto più grande d’Italia Leggi tutto »

Mangiare noci ha un’effetto positivo sullo stress da studio

Secondo un recente studio australiano del prof. Herselman  mangiare noci aiuta gli studenti universitari a ridurre lo stress da studio. Secondo questo studio esiste un’interazione tra stress e dieta, con lo stress che influenza le scelte alimentari.
Precedenti studi hanno dimostrato che il consumo di noci ha un effetto positivo sulla salute mentale. In questo studio clinico randomizzato (Australian New Zealand Clinical Trials Registry,), abbiamo mirato a studiare gli effetti dello stress accademico e del consumo quotidiano di noci negli studenti universitari sulla salute mentale, sui marcatori biochimici della salute generale e sul microbiota intestinale – scrive il prof. Herselman. Abbiamo scoperto che il consumo giornaliero di noci ha migliorato gli indicatori di salute mentale e protetto da alcuni degli effetti negativi dello stress accademico sui biomarcatori metabolici e dello stress. Pertanto, il consumo di noci può avere un effetto protettivo contro alcuni degli impatti negativi dello stress accademico.
20/12/2022 

Mangiare noci ha un’effetto positivo sullo stress da studio Leggi tutto »

Carrello
Torna in alto